Quando oggetti posti ad una certa distanza vengono visti in modo sfocato ci troviamo in presenza di miopia.


Le cause della miopia:

La miopia è causata da un allungamento  eccessivo dell’occhio.
Può essere ereditaria e comporta come sintomi più diffusi, offuscamento della vista a distanza, mal di testa sopratutto dovuto al continuo sforzo di messa a fuoco.
Anche in questo caso si misura in diottrie. Maggiore è la miopia, maggiore sono le diottrie.
In genere ci si accorge di essere miopi quando si ha difficoltà a mettere a fuoco un cartello stradale o riconoscere persone a lunga distanza.

I principali fattori che causano la miopia:

  • cornea e cristallino convogliano un numero eccessivo di raggi luminosi;
  • Una eccessiva lunghezza del bulbo oculare.

Incidenza della miopia:

La miopia ha una incidenza elevatissima circa il 20% della popolazione mondiale.  Molto frequente nei bambini tra i 8 e i 12 anni. Tende a stabilizzarsi in età adulta avendo minimi cambiamenti tra i i 20 e i 40 anni. Alcuni studi indicano che nella popolazione cinese vi è una elevatissima concentrazione di miopia fino al 70%), seguono giapponesi con il 30%. In europa e negli Stati Uniti la percentuale si attesta sul 15-25% della popolazione.

L’uso degli occhiali da vista e Lenti a Contatto

Nella maggior parte dei casi si utilizzano occhiali da vista o lenti a contatto che consentono una qualità visiva di buona qualità.
Nei casi in cui è presente forte miopia, le lenti utilizzate sono molto pesanti e di conseguenza sono necessarie montature pesanti ed esteticamente poco gradevoli. Pur utilizzando lenti di ultima generazione e montature ultrasottili, comunque il problema diminuisce ma non si risolve.

L’uso delle lenti a contatto per miopia

Le lenti a contatto consentono di avere un maggior campo visivo,  senza alcuna distorsione dell’immagine. Ovviamente dal punto di vista estetico non comportano alcun problema. Purtroppo sono avvolte scarsamente tollerate da alcuni individui e non sono indicati per l’utilizzo in ambiente polveroso o dove c’e’ forte vento.
Ad ogni modo con la realizzazione di lenti a contatti su misura è possibile ottenere ottimi risultati anche in condizioni molto complesse.

Interventi chirurgici per curare la miopia

La cheratotomia radiale

E’ stato il primo di una lunga serie di interventi chirurgici per curare la miopia, attualmente poco utilizzato, e consiste in un appiattimento della cornea ottenuta grazie ad incisioni a forma di raggiera.
L’intervento è indicato per correggere la miopia fino a circa -8.00 diottrie e si esegue in anestesia locale. Le uniche precauzioni post-operatorie sono precauzionali e comprendono: bendaggio per 24 ore, somministrazione di antibiotici per circa due settimane.
L’intervento ha effetto quasi immediato in genere si ottiene una buona qualità visiva dopo un paio di giorni dall’intervento.
Ad ogni modo l’intervento può essere rischioso in soggetti particolarmente sensibili portando ad esempio ad un indebolimento della struttura della cornea, infezioni.
In alcuni casi si ha una successiva intolleranza all’utilizzo di lenti a contatto.
L’intervento va eseguito solo dopo la crescita dell’individuo e comunque dopo una stabilità di almeno un anno della.

Il laser a eccimeri per curare la miopia

Si basa sull’eliminazione di strati sottilissimi di tessuto corneale utilizzando un raggio laser per correggere fino a circa -8.00 diottrie. L’intento è quello di modificare la curvatura della cornea. Anche in questo caso l’operazione viene eseguito in anestesia locale e ha una durata molto breve, in genere non supera il minuto.

Anche in questo caso l’occhio va bendato subito dopo l’operazione e utilizzata una lente a contatto avente una funzione protettiva per circa una settimana. L’utilizzo di antibiotici va eseguito per circa due settimane. In questo caso i tempi di recupero sono molto più lunghi, in media una buona qualità visiva la si può ottenere anche dopo circa un mese dall’intervento. In alcuni casi se l’operazione è stata eseguita per correggere una miopia molto elevata, il tempo di recupero o i fastidi possono durare anche oltre un anno.
Anche in questo caso è necessario avere almeno 18 anni  e una buona stabilità della miopia.

La Lasik per curare la miopia

Grazie all’uso del laser a eccimeri, una volta sollevata una sottile lamella di tessuto corneale, si modificando la forma del tessuto sottostante. Corregge la miopia fino a circa -8.00 /-12.00  diottrie. Anche questo tipo di intervento si esegue in anestesia locale e non dura oltre i 10 minuti. Il tempo di recupero è quasi immediato, in genere vi è una buona qualità visiva già dopo alcune ore dopo l’intervento. E’ necessario avere almeno 18 anni di età e una miopia stabile da almeno un anno.

L’impianto di lentine per curare la mopia

In questo coso si inserisce una piccola lente (simile a una lente a contatto) all’interno dell’occhio avendo potere refrattivo. L’intervento viene eseguito in anestesia locale e dura circa 20 minuti. In questo caso è necessario utilizzare una benda per almeno un giorno e colliri antibiotici.
La qualità visiva è di buona qualità entro una settimana circa dall’intervento. In alcuni casi è necessario utilizzare in modo permanente occhiali per la messa a fuoco da vicino. E’ un effetto collaterale che può verificarsi con frequenza. Essendo un intervento eseguito per curare miopie molto elevate, da meno 18 diottrie in poi è un effetto collaterale del tutto accettabile.

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