Quando lo strato vascolare del bulbo oculare detto uvea si infiamma, si è in presenza di una uveite.


Dove può avere sede

La coroide fornisce il flusso di sangue che alimenta la retina. Per tale motivo è fortemente soggetta alle infiammazioni.

Uveite Anteriore

Circa il 45-70% dei casi è di tipo Anteriore, definita anche irite e colpisce anche il corpo ciliare.

Uveite Intermedia

Si manifesta con scarsa frequenza. Colpisce la parte posteriore al corpo ciliare.

Uveite Posteriore

Molto rara. Si manifesta nella parte posteriore dell’occhio. In alcuni casi colpisce anche la retina e in casi molto seri anche il nervo ottico portando alla cecità.

Uveite: Le cause

Principalmente le cause possono essere di due tipi:
Non infettive o infettive.
L’incidenza maggiore è dovuta a sifilide o tubercolosi.
E’ possibile che si manifesti come conseguenza di un trauma oculare, ad esempio in molti casi il graffio di un gatto può provocare una infezione o un oggetto esterno a contatto con l’occhio.

Uveite: I sintomi

I sintomi sono molto simili a quelli di una congiuntivite è bene quindi intervenire in modo tempestivo e avere una diagnosi certa. L’uveite può condurre fino alla cecità se non curata in modo tempestivo.
In genere i sintomi che avverte Il paziente sono dolore, causato dalla presenza dell’infiammazione, ma con il passare del tempo avverte anche sintomi come forte sensibilità alla luce, occhi rossi, una eccessiva lacrimazione o presenza di miodesopsie.

Come curare l’Uveite
In genere adoperando colliri antinfiammatori in modo tempestivo è possibile risolvere in breve tempo e in modo efficace l’infiammazione.
Nei casi più gravi è possibile fare iniezioni di antinfiammatori steroidei . Anche questa tecnica certamente più invasiva e dolorosa ha ottimi risultati.
In alternativa è possibile l’assunzione di farmaci per via orale, ma è meno efficace e in molti casi si evita in favore dei colliri.

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